Il mio obiettivo è far conoscere la pizza in chiave innovativa, mantenendo le radici e dando visibilità alle creazioni culinarie. Sono partito con le mie idee, con i debiti ma con la forza dell’uomo e con la mia artigianalità oggi, a 51 anni ho raggiunto questi risultati rivisitando il concetto di pizzeria: ho ascoltato molto il cliente, con l’intenzione, grazie alla qualità delle materie prime utilizzate, di passare dal buono all’ottimo. Negli anni il ruolo del pizzaiolo si è mutato e il termine pizza guarda anche all’innovazione e la voglia di sperimentare, osare, di mettere in discussione la tradizione uscendo dagli schemi non mi manca di certo.